FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

domenica 11 gennaio 2009

Befana sulla neve

Come di consuetudine, ormai da qualche anno, trascorriamo la befana in un rifugio di montagna immerso in uno scenario quasi incantato, sul crinale dell'Appennino, con suggestivo panorama sull'intera catena delle Alpi Apuane e sull'ampia valle della Garfagnana. La neve è bianchissima, incontaminata, su boschi di faggi antichi e giovani e un sentiero che ti avvicina alla natura, che ti fa sentire parte di "quel" sistema.
Siamo partite io e Miranda, zaini in spalla, scarponi e famiglia al seguito. Quest'anno è venuto anche Francesco, con i suoi "piccolini". Eravamo pieni di entusiasmo, desiderosi di lasciare dietro di noi gli stress della comoda vita di città, di seguire gli orari fissati dal sole, di assaporare il vento.
Il percorso di circa due chilometri, che dal paesino porta al rifugio, al nostro arrivo era accarezzato da raggi del sole caldi e invitanti. Abbiamo camminato sereni, tra le allegrie dei bambini, qualche intemperanza e un panorama che riconciliava le fatiche. Arrivati al rifugio, con il sole ancora alto, le scivolate con gli slittini non le avremmo potute contare: sono state infinite, divertenti, alcune comiche... Di tanto in tanto ci chiedevamo, senza grande curiosità, il destino di un elicottero che, da un pò di tempo ormai, ci "ronzava" sulle teste. Ma l'attenzione era catturata da quello che ci circondava, da ciò che la natura ci regalava. Il resto era fuori. La crisi economica, la striscia di Gaza, il lavoro, le difficoltà scolastiche, le incomprensioni e i dissapori. Tutto fuori. Verso sera, in attesa della simpatica vecchietta che ogni anno, in maniera suggestiva, arriva fino al rifugio, in un'atmosfera goliardica e rilassata, ci piomba addosso la notizia: un bambino di soli dieci anni è morto a pochi passi da noi, scivolato sulla neve ghiacciata, davanti ai genitori atterriti...Non diciamo niente ai nostri figli, cerchiamo di non parlarne, fingiamo di non pensarci, ma la notizia, la tragedia, ormai è tra noi...E' come se la vulnerabilità umana si fosse presentificata, avesse preso forma, occupando uno spazio eccessivo e costringendoci a tenere le spalle strette, gli occhi abbassati, sormontandoci ed invadendoci. Mi sono sentita legata ai miei figli in maniera viscerale, animalesca. Ho sentito l'impotenza della condizione umana a fronte di un destino imprevedibile, di circostanze e casualità non calcolabili. Il coraggio dell'uomo, la tenacia, la forza, la ricerca del senso del nostro essere qui, la presenza o meno di Dio, all'improvviso sembravano questioni minori, riflessioni di un formicaio alla mercè di un soffio di vento. Nonostante tutto, inspiegabilmente, ho avvertito anche l'urgenza di cogliere l'attimo.

2 commenti:

Miranda ha detto...

Wilma, non ne abbiamo più parlato ma quello che hai scritto, con il tuo solito impareggiabile modo di cogliere e raccontare a parole , descrive bene emozioni, riflessioni e paure che sono e sono state anche mie. Quanta ansia, nel tornare indietro su quel crinale reso scivoloso e pericoloso dalla neve ghiacciata, che fatica spingere i nostri piccoli a stare più attenti, a non osare comportamenti azzardati... Avrà ancora, per noi, la montagna il suo fascino ammaliante?

Miranda ha detto...

Non sai quante volte ho già riletto questo post...forse per bisogno di elaborare?

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.